La Venezia del Nord: AMSTERDAM

Sono sul bus, sono le 6 di pomeriggio, e dopo aver brillantemente superato una afosa giornata estiva sul mare di Sferracavallo sono sulla strada del ritorno per Palermo, con me c'è il mio caro amico Davide. Squilla il telefono; è Ciccio, che studia a Torino. Dopo esserci apostrofati a vicenda, a mo' di convenevoli, (come sempre succedeva al telefono) Ciccio mi comunica che ad Ottobre si parte; è il 2007, Ryanair continua l'ascesa verso la leadeship europea delle rotte aeree e propone voli ad 1 centesimo a tratta (0,01 € si, avete capito bene). Io e Ciccio siamo amici da diverso tempo, abbiamo "studiato" insieme al Liceo. Lui sa dove abito, dove sono nato e quando: ha già fatto il biglietto a mia insaputa! In pochi secondi mi ritrovo catapultato dalla calda estate siciliana al fresco autunno Olandese (almeno così spero che sia l'autunno ad Amsterdam). Dopo aver chiuso la chiamata realizzo che da li a 90 giorni circa sarò in partenza per una delle città più belle d'europa. Ora devo solo aspettare. Il difficile è non pensarci.

Arriva il giorno della partenza; il volo per l'Olanda parte da Milano, quindi io e Gianni (un altro caro amico in partenza insieme a me) abbiamo un primo volo da Trapani fino a Milano, li ci incontreremo con Ciccio e gli altri alla volta di Eindhoven. Decolliamo, atterriamo, ci spostiamo, decolliamo e atterriamo nuovamente: siamo in Olanda! 

Il tempo non è fresco, almeno non per noi, ci sono 12 gradi (per noi sotto i 15 gradi è inverno) ma il cielo è limpido ed il morale alle stelle. Prendiamo il bus e andiamo; Amsterdam ci attende.

Scendiamo a Prins Hendrikkade,vicinissimo al Nemo, il museo della scienza sull'acqua, siamo in centro, l'ora di pranzo è passata già da un po' e la fame si fa sentire e decidiamo quindi di provare le invitanti vlaamse frites (patatine fritte). Non costano molto, la quantità è ragionevole e sono buone. Facciamo un rapido giro nei dintorni  e ci dirigiamo al nostro ostello. Siamo in 6 ed abbiamo una stanza tutta per noi con il bagno in camera. Lo spazio di azione è davvero limitato, ma per le nostre tasche da studenti era il massimo che potevamo trovare; ci serve il tram per arrivare al centro, ma la stanza è pulita, il personale molto cordiale e sul marciapiede di fronte al nostro ostello c'è un enorme Discount Market dove possiamo trovare tutto quello che ci serve da mangiare senza spendere una fortuna. La birra costa quanto l'acqua, ma la scelta è decisamente più vasta. Posiamo i bagagli, scendiamo a comprare qualcosa per la cena e poi torniamo a riposare.

Il giorno dopo ci svegliamo riposati e carichi. Usciamo, facciamo colazione nel primo bar che ci viene a tiro e dopo aver versato una lacrimuccia al ricordo di un espresso come si deve ci dirigiamo al centro alla scoperta della Venezia del nord.

Le strade sono pulitissime e brulicano di turisti, parecchi sono italiani, e li riconosci subito: vagano tra un marciapiede ad una pista ciclabile, senza accorgersene.

Poi ci sono gli olandesi, anche loro si riconoscono subito: sono altissimi, girano con abiti leggeri come fosse primavera e sfrecciano in bici imprecando contro gli sbadati italiani che ignorano le piste ciclabili.

La giornata scorre tranquilla,e dopo aver apprezzato la puntualità dei mezzi di trasporto olandesi ed evitato collisioni con gli spilungoni del luogo torniamo al nostro ostello.

Il giorno seguente è la volta della visita all' Heineken Experience, il museo della birra, qui dopo il tour all'interno dell'antico birrificio è prevista la degustazione finale.Dopo è la volta del vicino Van Gogh Museum. Dopo esser rimasti a bocca aperta di fronte a tanto talento è ora di cena. Facciamo un giro nei dintorni di piazza Dam, mangiamo alcune schifezze tipiche e dopo aver mandato giù l'amaro boccone cerchiamo un bar dove affogare la nostra delusione culinaria. Una volta dimenticata la delusione torniamo a dormire al nostro ostello.

Ultimo giorno, oggi faremo il tour di quasi tutti i parchi della città. Quasi tutti perché ce ne sono tantissimi, tutti bellissimi e molto curati. Essendo così belli e curati sono pieni di gente e uno dei più interessanti è sicuramente l' Artis lo Zoo storico con l'acquario.

Amsterdam è davvero una bella città, non è molto grande ed è facilmente visitabile quasi interamente a piedi. L'aria è salubre, ed è molto raro vedere auto circolare in giro, pure la polizia ne fa volentieri a meno. I tram spaccano il secondo e la bicicletta è di gran lunga il mezzo di trasporto più usato, ce ne saranno migliaia!

Ha molto fascino ed i suoi ponti con vista sugli stretti canali e il verde pubblico la rendono una delle città più incantevoli che si possano scoprire. Non è facile mangiar bene a poco prezzo, e forse anche spendendo un po' di più, ma se ci si sa arrangiare si può passare un piacevole weekend  e lasciarsi conquistare dalla sua bellezza.

Posso affermare che sono stati i 0,02 € spesi meglio in vita mia!   

 

 

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